All’inizio di ogni anno, seleziono una parola.
Qualcosa che cattura un senso di significato per l’anno a venire. Agire come una sorta di Northstar, che caratterizzerebbe la mia attenzione e il mio modo di essere nel mondo.
Durante la settimana sono tornato a ricordarmi quale fosse la parola per il 2019. Perché è stato un anno molto lungo
Di solito, quando questo accade, riscopro la parola e avrà senso. Non così questa volta.
La parola era prosperare. E non stava atterrando bene.
Quindi, piuttosto che lavorare per il disadattato, ho camminato su per la valle e ho scelto le parole per guidare il resto dell’anno.
Generosità e gentilezza.
Avevo bisogno di una cornice alternativa per vedere cosa stava succedendo nel mondo e intorno a me.
Gentilezza e generosità.
Questo ha riassunto le scelte che volevo fare.
Piuttosto che misurare ciò che non lo era, voglio che gli occhi vedano con gentilezza. E per ascoltare generosamente.
Questa non è una specie di calce sorda. Una sensazione appiccicosa per rendere tutto a posto.
No, questa è la scelta di una diversa natura dell’essere, non modellata dal mio dolore ma dalla speranza. Mentre anche camminare sulla terra messa a terra in realtà.
Perché gentilezza e generosità?
A volte dobbiamo affrontare l’essere intenzionalmente controculturali. Non come un atto di rifiuto, ma di abbracciare la realtà e offrire un modo alternativo di camminare.
La generosità è così potente.
Nel nostro mondo, non è quello che ci si aspetta. Non c’è un contratto in offerta. Non emerge da una mentalità di scarsità.
In effetti, la generosità è un atto di abbondanza. Di credere che il dare si moltiplica.
E lo fa.
Ricorda le occasioni in cui hai ricevuto generosità e quando hai dato generosamente. Qual era il frutto? Per te e gli altri?
La gentilezza vede la persona e offre una delicata riflessione. Non è la scala che conta. E ‘ il nostro atteggiamento.
Ancora una volta, guardo indietro a quei piccoli atti di gentilezza che hanno avuto un impatto così grande in quel momento. E ricordali vividamente, con affetto che mi illumina dentro.
Doni di parole – gentilezza e generosità
John O’Donohue lo ha messo magnificamente in Strutture di gentilezza in Benedictus: a Book of Blessings. Ecco alcuni estratti per nutrire la tua anima:
C’è una gentilezza che abita nel profondo delle cose; presiede ovunque, spesso nei luoghi che meno ci aspettiamo. Il mondo può essere duro e negativo; ma se rimaniamo generosi e pazienti, la gentilezza si rivela inevitabilmente. Qualcosa di profondo nell’animo umano sembra dipendere dalla presenza della gentilezza; qualcosa di istintivo in noi lo aspetta, e una volta che lo percepiamo siamo in grado di fidarci e aprirci ourselves
La parola ‘gentilezza’ ha un suono gentile che sembra riecheggiare la presenza della bontà compassionevole. Quando qualcuno è gentile con te, ti senti capito e visto. Non c’è giudizio o percezione dura diretta verso di te. La gentilezza ha occhi gentili; non è meschina o competitiva; non vuole nulla per sé. La gentilezza colpisce una risonanza con le profondità del tuo cuore; suggerisce anche che la tua vulnerabilità sebbene in qualche modo esposta non viene sfruttata; piuttosto, è diventata un’occasione di dignità ed empatia. La gentilezza getta una luce diversa, una luce serale che ha la profondità del colore e la pazienza di illuminare ciò che è complesso e ricco di differenza.
Nonostante tutta l’oscurità, la speranza umana si basa sull’istinto che al livello più profondo della realtà regna una gentilezza intima. Questo è il cuore della benedizione. Credere nella benedizione è credere che il nostro essere qui, la nostra stessa presenza nel mondo, è di per sé il primo dono, la benedizione primordiale John
John O’Donohue, Benedictus – a Book of Blessings, Bantam Press, 2007
Se la gentilezza e la generosità si sentono come parole aliene per te, allora sii gentile con te stesso.
Esci all’aria aperta e tranquillizza il tuo cuore e la tua anima. Ascolta le parole di gentilezza e generosità e ripristina la tua bussola.
Grazie per aver letto
Sue
Questa settimana
ha dato l’opportunità di essere intenzionale, imparando a camminare in un modo diverso con una storia diversa.
- Lunedì: Storie
- Martedì: Qual è la storia?
- Mercoledì: Forme di generosità
- Giovedì: Suoni di generosità
- Venerdì: La gentilezza del tempo